mercoledì 26 dicembre 2012

Sentimenti d'Ottobre

Mercoledì 19 Settembre,
tu mi scrivi qualcosa, ti rispondo, facciamo due battute come al solito.
Il sabato prima siamo usciti, insieme agli amici.
Vallo a sapere che era l'ultima volta per chissà quanto tempo.
Ci siamo seduti nei bar del centro, abbiamo riso tanto, bevuto, ci siamo tenuti sotto braccio.
Per l'ennesima volta, inciampando nei sampietrini coi tacchi e quella gonna corta corta, ti ho detto "eddai, facciamo radio insieme, io e te siamo troppo fighi!" ..
E tu..hai glissato come sempre.
Poi s'è fatto tardi, siamo risaliti in macchina, ero dietro di te, tu guidavi, abbiamo messo la musica alta e cantato,urlato.
Poi vi ho detto "vi porto all'angelo" e siamo scesi con gli sportelli aperti e una canzone a tutto volume.
L'abbiamo urlata fortissimo in mezzo alla strada.
Sono quei momenti lì..quei momenti che starebbero a perfezione dentro a un film.
La verità è che la maggior parte dei nostri momenti sembrano una sit-com.
I dialoghi che ci facciamo da soli, le telefonate senza senso, le giornate al parco,al mare, in macchina, a casa mia.

Io e te sono 27 anni di questo.
Di parole dette basse alla finestra, di bigliettini passati da un piano all'altro legati alle corde degli accappatoi, di squilli di notte quando uno di noi era triste.
Di letture e di libri, di Natale e compleanni.
Di spese con lo stesso carrello.


Quel sabato sera quando mi hai riportato sotto casa, mi sa che un bacio ce lo siamo dato solo perchè si salutavano pure gli altri.
Ma forse anche no..
Perchè io e te non ci facciamo mai le smancerie.
Siamo fratelli sarcastici e acuti.
E se ci diamo un bacetto sulla guancia uno dei due dice "che schifo".

E io quella sera non lo sapevo che poi sarebbe andata così.
Ma non perchè ti avrei voluto dire cose diverse che non ho mai detto.
Io e te lo abbiamo sempre saputo cosa eravamo uno per l'altra.

Però forse ti avrei avvertito "Ricordati sempre di me,ci sarò".

Perchè ci sono stata.
ci sono stata da subito.
Da quel giovedì sera nella doccia, mentre mi lavavo prima della riunione, e mi avevano detto che avevi avuto un incidente.

Mi lavavo i capelli e pensavo checcazzo.
Si sarà fatto male quello scimunito.

Sono venuta in ospedale, era buio.
Ho attraversato quella stanza grande dai soffitti alti e il pavimento di marmo.
Ma che ne sapevo che sarebbe stato il mio pavimento per così tanto tempo.
C''erano quelle sedie brutte al pronto soccorso,di rete di ferro. Scomode.
Stavamo lì seduti, un pò ignari, sicuramente ingenui..ma con una strana sensazione dentro.

Mi ci sono infilata in quel tunnel quella sera.
Da lì nulla è stato più lo stesso sai..

Ora,oggi, è un pò come rinascere per entrambi.
Mi sento strana. Insieme a te.
Questo cambiamento lo abbiamo tanto voluto.
Ma lo so che ti sentirai strano.
Lo so che uscire dal bozzolo del luogo che ti ha riportato alla vita ti lascerà scombussolato.
Lo sono anche io.
Mi sento un misto di nervoso e tristezza.
Di astinenza e paura.
Di emozione e speranza.

Sono finite le nostre mattine soli soletti a parlare.
Le giornate al tuo fianco dolorante, le mani nelle mani in un infinito solo mio e tuo.
In quegli sguardi di comprensione.
Sono finite le solitudini quando mi facevano uscire, e restavo nel corridoio a pensarti.
A chiedermi cosa altro potevo fare per esserti di aiuto.
Per tenerti la mano e riportarti alla tua famiglia, alla tua donna meravigliosa.

Fratello mio.
Il cammino sarà lungo.

E per farti ricordare tutto, per regalarti questo periodo..quando un giorno ne parleremo insieme, per ridarti quello che la vita in questi giorni ti ha tolto... Scriverò.
Ho già scritto.

E lo dò a te.

Adesso fammi raccimolare le cose sparse nell'etere che ho buttato giù da quel maledettissimo 20 Settembre a oggi.
Poi continueremo insieme.

Tieniti forte Bro, che lo spettacolo ha inizio.

mercoledì 31 ottobre 2012

Ottobre



1 Ottobre:

Vibrazioni positive mi ricaricano per te.
Oggi ti porterò tutta la mia energia liberata dall'amore.

..genera amore che genera amore..che genera amore..


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Con gli occhi aperti,i piccoli movimenti che fai,quei segnali piccoli piccoli che ci riempiono il cuore.

Con le mie mani,
che ti accarezzano,
con la voce,
che oggi è riuscita a parlarti finalmente normale,
con il cuore,
che sta tutto là.

Oggi è la giornata dei CON, Bro, non vedo l'ora che potremo stare io e te, e ti leggerò i libri, e ti racconterò un sacco di cose.

Non gli daremo tregua, non gli lasceremo spazio, non molleremo.
Mai, mai una volta.

Te lo giuro.



2 Ottobre:


Bro, che ne dici se andiamo a fare la spesa,poi ce ne andiamo al parco che c'è il sole e poi come al solito la chiudiamo con un panino da BK?
Ti devo raccontare una cosa!!
Tu non sai che ho fatto sto weekend!
Oih,dai non dormire come al solito,alzate..c'ho bisogno che m'insulti!
Però saresti contento,finalmente me so levata quel peso morto dai coglioni,te lo giuro stavolta non sto a giocà..Sò guarita!
E ora tocca a te.
La copertina del libro non te l'ho disegnata...ma stavolta c'ho una giustificazione vera vera,sto sempre in ospedale,tutti i giorni,da te.


3 Ottobre:

Ieri sera Mamma Manuela ti ha stretto la mano,ti ha detto di stringerla, se capivi..e tu lo hai fatto.
Più di una volta.

Grazie,grazie Bro, per questa esplosione di felicità.
Non vedo l'ora di vederti oggi.


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Poco fa,Cami,mentre eravamo sedute al nostro BK ha detto:
-Mamma,io ora mi metto a letto mi addormento poi mi sveglio e mi accorgo che era solo un sogno brutto,vero?-

..Bro,che gli potevo dire?


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Stanotte ho sognato che davi i bacetti.
Appena arrivata al tuo letto lo hai fatto.

Ci siamo guardati dritti negli occhi. Mi hai stretto la mano a accarezzata.

Ti adoro. Mi scoppia il cuore.


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Che te lo dico a fare, tu lo sai..
Noi siamo quelli strani che ci credono..alle energie..ai viaggi astrali..
Tu lo sai che ieri notte io ho avuto quella visione, ero sveglia.
Io che ti sentivo tirare baci, e ti dicevo "bravo tesoro mio, sai dare pure i baci!"
E oggi che mi fai, che mi fai Bro?
Io entro da te, con la solita fitta..e tu lo fai?
Eh?

E quegli occhi che si sono girati,e sono entrati dentro ai miei.
Per qualche interminabile secondo che non dimenticherò mai.
Che la paura di non incontrarli mai più mi aveva fatto morire..

La mano nella mano, gli occhi negli occhi.
Ti dicevo piano piano le cose oggi, che vederti spaurito m'ha stretto l'anima in un nodo.

Te lo dico qui,piano piano..così non mi senti... ho paura.
Ancora tanta.

Ma ogni giorno me la ingoio,e arrivo da te. Arrivo da tutti.


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Due settimane di vita cristallizzata,bloccata.
Di mattine dove mi sveglio e d'impulso cerco di chiamarti,come sempre.
O di sabato sera, che piangevo per te, senza fiato..e come una pazza..mi veniva di telefonarti,per dirti "usciamo con la macchina a cantare"
Di lunedì che volevo vederti al parco, sdraiati al sole, per raccontarti di queste nuove emozioni,di questo qualcosa che ha smosso quel blocco nero che avevo in petto.

Oggi ho riaperto il tuo nome su watsup.. alle sei di pomeriggio di quel granbastardo di giovedì 20..ti ho scritto 'more di casa, io sto qui eh, quando sei in grado fatti sentire"


..M'è salito un pugno nello stomaco, ho ripensato a quelle ore. Incidente, io nella doccia, io che pensavo "cazzo s'è fatto male, cazzo il femore!!"
Ma tanto lontana da questo loop in cui siamo entrati tutti.
Da questi giorni tutti uguali,tutti nello stesso posto, tutti con le stesse dinamiche.
Stesso corridoio, stesso camice, stesso disinfettante soffocante. Stesso movimento di coraggio che ho ogni volta che sto per varcare la porta.
Stessa immensa complicata massa di sensazioni che provo quando ti guardo.
Quando esco.
Quando cerco lo sguardo di chi ti ama.
Quando spero.


Non so parlare d'altro.
Non voglio parlare d'altro.


4 Ottobre:

Un Oceano di Silenzio scorre lento 
senza centro né principio 
cosa avrei visto del mondo 
senza questa luce che illumina 
i miei pensieri neri. 
Quanta pace trova l'anima dentro 
scorre lento il tempo di altre leggi
di un'altra dimensione 


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Due settimane. 
14 giorni.
336 ore.
18.720 respiri al giorno
262.080 in due settimane.
Un numero imprecisato di lacrime.
Un discretissimo numero di sorrisi.
Emozioni a singhiozzo.
Montagne russe ingestibili.
Abbracci caldi.
Amore.

Tutto, tutto per te.
Oggi te lo chiederò..quello che non ho il coraggio di sapere.

Se ti ricordi di aver litigato per vent'anni su chi aveva rotto la casa di barbie.

Mi raccomando Bro, pè na volta stupiscimi. Pè na volta..non me dà buca.



5 Ottobre:



Tra poco arrivo,
fratellino.
Ti racconto tante cose e spero me le racconterai anche tu..anche solo con gli occhi, anche solo per un secondo..

Poi chitarramoscia in spalla e vado a Casa.

Torno un pò a Casa.


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..sulla corriera buia,mentre corro via,rileggo le nostre conversazioni,rido da sola,e mi si stringe il cuore.
Mi manchi tanto che non respiro bene,Bro,mi manchi..anche quando strappo quel tempo in camice per sfiorarti e incrociare i tuoi sguardo sperduti..
inizio a perdere colpi,ecco perché oggi scappo via.
Questo senso unico mi sta logorando,masticando.
Il nostro quotidiano,anche se in soli due scambi di frasi..mi manca.
Mi manchi tu,mi manca noi.

Torno subito subito.




8 Ottobre:


Ah beh, visto che succede.
Tua sorella se stanca, stacca un poco la spina per non sbriciolarsi..e quando lo fa, tu fai i passi grandi grandi.

L'energia delle anime,inviata dalla montagna è più potente di qualsiasi altra cosa. 

Ma ne parleremo presto, che se lo dico agli altri lo sai come fanno..ce pijano per culo..

Ci vediamo tra poco Brodi, mi sa che oggi se trovo il coraggio ti dico una cosa.. e non fare come al solito.. che ho la testa sulle spalle..forse..

Bravo bravo micio, può darsiii che iooo non sappiaaaa cosaaa dicooooo..
e scendo dentro un Oceano di Silenzio
sempre in calma. 


9 Ottobre:


Ciao Bro, 
oggi m'hai fatto venire il cuore stretto come una nocciolina.
Io lo sapevo che li ricordavi i bambini...lo sapevo.

Li hai fissati così forte, nel telefono.
E li hai voluti vedere un'altra volta ancora.

Tutte le volte che vuoi..ogni giorno ti porto le loro voci..ogni giorno..per guardare ancora la tua reazione.


10 Ottobre:

Bro,non riesco a dormire..mi rileggo certe cose nostre..ne trovo a pacchi, leggiti questa..magari il rigatone ti sbloccherà:

Simona De Marco:

Mommi, eppi bordei. sono passati ben 25 anni e ancora non mi spiego
perchè ci vogliamo cosi bene! ma ti regalerò una bella collana di
rigatoni e tutto si spiegherà!
J’aime · · 26 février 2010, 00:42 ·

Tommaso Bucciarelli Sta collana me perseguita, un pò come l'amore per te!
26 février 2010, 14:19 · J’aime


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Nei miei occhi vivi, nei miei ricordi stai.
Se ci sarà da ricostruire lo faremo.
Partiremo dall'amore.

-Vuoi che esco?-
-No-


11 Ottobre:


Non siamo più in rianimazione.

Ora però,siamo in balìa della sanità italiana.
E' bastato il primo giorno per capirlo.
Benvenuti nell'ignoto.



12 Ottobre:

Buongiorno Bro,
Stamattina faremo un sacco di cose.
Arrivo con i libri e il pc, e tutto il mio entusiasmo.

Piove, è venerdì..siamo a 3 settimane e un giorno.
Forse ho finito di collezionare i camici, lì poggiati tutti uno sull'altro sulla sedia colorata vicino al letto.
Si dai..lo sai che spesso sono patetica.
Ma quando mi viene..li prendo in mano,li annuso e li bacio.
E quell'odore che hanno addosso sembra farmi un pò meno paura.

Stiamo cominciando una nuova avventura.
Sempre per mano.
Non te la lascio mai.

Sono sicura che qualsiasi cosa succederà..ti starò simpatica come prima..lo sai che sò un tajo. E se non ti ricorderai le risate continue che ci facevamo..ce ne faremo di nuove..
Ti sarò sorella anche in una nuova vita.

Aspettami Brodi, faccio due cosette e arrivo!


15 Ottobre:


..TU HAI CHIESTO DI ME.
Di ME.
Tu,fratello mio che sei la,mia vita. Hai chiesto di me. E che classe fanno i bambini.

E io te lo dico,che ora,muoio.


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Perché a furia di raccontare le sue storie un uomo diventa quelle storie..esse continuano a vivere dopo di noi, e in questo modo,egli diventa immortale.

Il nostro film,Bro. La tua storia, la mia, quella di tutti..
 


16 Ottobre:

Potrei dire mille cose..mille parole per raccontare stamattina..e la lunga chiacchierata che ci siamo fatti.
Un pò arrancata ma intensa.
Io e te da soli.

E tutto era come sempre..
La comprensione totale che ci ha visti per anni..

Non posso riscrivermi tutto..ma ce l'ho dentro che risuona come un'orchestra infinita..

-Io ti sento anche quando non ci sei-

Hai detto..

A me.

Tu.

A me.

A me.


17 Ottobre:

Tutte le cose devono andare avanti, 
tutte tutte, Bro.

Come ti ho detto oggi,che ti eri poggiato sul mio braccio e stavamo fronte a fronte a parlare piano piano..e ti aiutavo dove la tua mente non riesce ancora.
Te l'ho detto,non ti devi angosciare perchè la vedi che a volte non ce la fa,perchè ti scopri a pronunciare parole che non volevi,perchè d'improvviso mi guardi e mi dici di venire vicino.
Non devi avere paura. non devi essere triste..hai visto,che io ti ascolto col cuore,e riesco a ridirti quello che tu non riesci..

Sono lì con te,sono qui con te.

Tutte le cose devono andare avanti..e anche questa..come mille altre..la supereremo.


19 Ottobre:

Una playlist vergognosa, una casa da incastrare, un ospedale da posticipare,un tabacco da ricomprare.

Oggi,quattro settimane e un giorno dopo il 20 Settembre, mi sveglio pensando alle mille cose che ti dirò appena aprirò la solita porta del solito reparto,della solita stanza.
E saluterò il tuo vicino di letto,e stringerò i denti quando gli spingono la flebo e lui coraggiosissimo uomo,farà solo una smorfia.
E ti sistemerò le gambe,i capelli,ti sbuccerò l'arancia,ti dirò quello che tu ancora non puoi.
E ci guarderemo,infinitamente, e supereremo ogni barriera di comunicazione soltanto con il nostro enorme immenso rapporto.
Mommy, un poco di pazienza che oggi arrivo più tardi..


22 Ottobre:

Oggi mi sento uno straccio. Sogno una tachipirina e un bagno bollente..
Ma oggi Bro,ti abbiamo infilato il primo paio di pantaloni dopo 32 lunghissimi giorni,e aggrappato a braccia forti ti abbiamo visto finalmente seduto.
Una sedia a rotelle così bella non l'avevo mai vista.
E una passeggiata con te così emozionante non l'avevamo mai vissuta.

Grazie di tutto questo,grazie di stare stupendo tutti.
Grazie che usi tutto il nostro amore per tirare fuori questa immensa forza.

Tu non lo sai forse..ma noi si.


25 Ottobre:


Ciao,ultimo giorno di Umberto I.
Ciao scale faticose,mezzobusto baffone,infermiere con gli occhiali che io e Tommy ti chiamiamo Harry Potter,ciao macchinette di caffè orribile,odore di malattia..
Ciao catetere che tengo nelle mani per farti fare ginnastica,ciao sbarre al letto, pannolini e gambe magre.Ciao contenitori di plastica per le minestrine,campanello da suonare e non arriva mai nessuno,barelle che vanno e vengono.
Ciao a quell'altro reparto, dove sei quasi morto e poi rinato,dove sono stata seduta per mille ore su quei gradini,dove ho messo le mani nei capelli,dove ho pianto strozzata,dove a volte ho sorriso.
Ciao all'asfalto dove sono svenuta, ciao all'energia che abbiamo lasciato nei corridoi, alle confessioni, alle prime parole che mi hai regalato.
Ciao a oggi, che ti abbiamo vestito e ti ho portato a spasso fuori per tanto tempo, dove eravamo di nuovo complici e noi due, dove mi chiamavi tanto,dove mi stringi forte.
Ciao ospedale, sono arrivata da te un giovedì sera tardi, e su quelle sedie del pronto soccorso ho iniziato a capire che forse tutto sarebbe cambiato.
Era Settembre, era ancora un giorno prima dell'estate..
E il tempo sembra essersi fermato lì.
L'autunno non è ancora arrivato.
Aspettava te.
Aspettava te domani,che inizierai un nuovo cammino,e allora si..che le foglie possono iniziare ad infiammarsi.
Ora si...che può cambiare stagione.
Siamo pronti.

Andiamo.